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19ª edizione - 1994 |
VENTI DI GUERRA NEL PONENTE LIGURE LA CONTESA PER VENTIMIGLIA 1742 -1748 |
I fatti trovano svolgimento nel corso la Guerra di Successione Austriaca. Dal 1740 al 1748, in tutta Europa si scontrano le armate degli Asburgo e quelle dei Borboni, coinvolgendo decine di Stati. Nell'Italia nord-occidentale, si fronteggiavano; da una parte: i Gallo-ispani ed i loro alleati genovesi, napoletani e modenesi; dall'altra: gli Austro-sardi, supportati dal mare dalla temibile flotta inglese. Il Ponente ligure si trovava come naturale via di comunicazione, per le offensive francesi intese ad attaccare i possedimenti austriaci del Milanese, mentre i Savoia, che già possedevano la Contea di Nizza; il Marchesato di Dolceacqua ed i Principati dl Seborga e di Oneglia, tendevano ad impossessarsi del Contado ventimigliese. Il Capitanato di Ventimiglia era il territorio più occidentale della Repubblica genovese, alleata ai Borboni di Francia, ma con un esercito inadeguato a sostenere le ritorsioni piemontesi ed i bombardamenti della flotta inglese, padrona del mare, Mentre le armate contendenti, operavano guasti alla città ed alle campagne; il popolo intemelio, senza perdersi d'animo, cercava di evitare il peggio, ritrovando, dopo ogni sciagura, l'essenziale per sopravvivere. Tra le calamità più nefaste, una masnada di banditi savoiardi, era giunta ad operare sul territorio, incontrollata. La milizia locale riusciva a scovare ed ucciderne il capo, il brigante Olivieri, in una grotta ai Balzi Rossi, nel luglio del 1745. Tratto da: Capaccio/Durante: Marciando per le Alpi. |